Guida turistica Forlì

Guida turistica Forlì

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Nel centro storico di Forlì sono facilmente riconoscibili i due assi viari principali di origine romana, suddivisi nei quattro principali corsi. Corso Mazzini, Corso Garibaldi, Corso Diaz e Corso della Repubblica. che convergono nella centrale Piazza Saffi.

Su Piazza Saffi si affacciano alcuni fra i monumenti più rappresentativi delle varie epoche cittadine:

  • la basilica di San Mercuriale, basilica romanica con l'imponente campanile originale risalente al XII secolo
  • il Palazzo Comunale, risalente al XIV secolo e rimaneggiato più volte, con la Torre dell'Orologio
  • il Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini, di epoca quattrocentesca, che sono sede di interessanti mostre ed esposizioni
  • il Palazzo delle Poste, importante esempio di architettura del Ventennio fascista.
  • Da vedere inoltre a Forlì:

  • il Duomo
  • la Chiesa del Carmine
  • l'Oratorio di San Sebastiano
  • la Pinacoteca Comunale, che conserva l'Ebe del Canova
  • i nuovi Musei San Domenico
  • la Rocca di Caterina Sforza di Ravaldino
  • Prenotazioni Guida Turistica per Visite Guidate a Forlì: +39 349 1837505

    Forlì è stata fondata dai Romani nel II secolo a.C. con il nome di Forum Livii ed era un nodo di traffici, all'incrocio della via consolare con la strada che portava verso la Toscana.
    Forlì ha successivamente subito le dominazioni dei barbari Visigoti, Bizantini, Longobardi e Franchi. Intorno all'anno Mille, divenne Repubblica a vocazione ghibellina.
    Dopo la dominazione della casa di Svevia, fu Guido da Montefeltro a diventare Capitano del Popolo. La dominazione degli Ordelaffi, durata circa due secoli, permise a Forlì di abbellirsi con palazzi nobiliari, oltre a fortificarsi con l'ampliamento della Rocca.
    Nel 1480 la città di Forlì fu affidata alla Signoria di Girolamo Riario e Caterina Sforza; che fu poi sconfitta da Cesare Borgia nel 1500.
    Successivamente, Forlì fu dominio dello Stato Pontificio per circa tre secoli.
    L'epoca del fascismo, negli anni '20 e '30, ha lasciato traccia soprattutto negli edifici di Viale della Libertà e Piazzale della Vittoria. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, a causa dei bombardamenti dell'autunno del 1944, furono distrutti alcuni tra i più bei monumenti della città, tra i quali la Chiesa di San Girolamo con gli affreschi di Melozzo da Forlì.
    Forlì oggi è una città d'arte e di cultura, con la presenza di varie facoltà universitarie dell'Alma Mater Studiorum di Bologna, con un nuovissimo museo ricavato nell'ex Convento di San Domenico.

    Prenotazioni Guida Turistica per Visite Guidate a Forlì: +39 349 1837505

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